martedì 27 gennaio 2009

Un burrocacao
una matita nera e il mascara.
Sono bella.
Un accendino assieme alla Fortuna
fumo.
Guantini a stelle e teski
il freddo anarkico.
C'è un libro ke pesa un quintale.
Tratta di carri armati e morti numerate.
Ma a pagina 553 sono distratta.
Lo sguardo rimbalza tre volte
parete, parete, parola.
Ho bisogno di tempo, più tempo.
Il cellulare e la Cola zero
su questo tavolino invece.
Perkè il treno ancora non è partito.
Sorseggio, ascolto i rumori
e le vibrazioni di questo vagone.
Come sono sporchi questi sedili.
Anke io avrei necessità di una doccia.