lunedì 23 maggio 2011

eppoi c'erano i tempi. i tempi di quelle parole scritte che hanno cambiato la storia dell'essere umano. parole della stessa consistenza di una frustata. parole che inarchi la schiena e ululi alla luna quando il colpo secco si infrange tra le costole. che hai vissuto solo per quelle parole che non le imparerai mai a memoria ma nei decenni sentirai ancora le costole vibrare. e te le porterai fino allo schianto della macchina, fino al giorno in cui il tumore ti avrà' mangiato i polmoni, o scivolerai in un fiume o nel sonno rugoso, qualsiasi sarà' il tuo modo di morire. e in quel fiume ti porterai dietro tutto.