martedì 7 dicembre 2010

stamattina sono uscita di camera sbadigliando, in bagno mi sono chinata sul lavandino per bere ed ho sbattuto il labbro superiore sul lavello, ho dovuto controllare di non aver perso schegge di fluoro e calcio, il labbro che si ingrossava, in fondo, mi stava anche bene, mi dava quell'aria da vamp-sonnolenta, ho dunque deciso di caffeinizzarmi, e mi sarebbe piaciuto leggere il quotidiano, ma poi non lo faccio quasi mai, sono una tipa piu' da ansa io, mi ci vogliono massimo 10 righe di notizia, non di piu' che senno' mi annoio, mi sono vestita stramba, perche' io adoro vestirmi stramba quando sto a casa mi metto i cappelli con il pelo finto oppure i vestiti dismessi, poi pero' diciamo che sto sempre scomoda, all'improvviso mi sono fermata che mi era tornato su il rigurgito del sogno della notte, di solito son sogni sempre un po' cosi' mai belli, sempre qualcosa che non va per il verso giusto, sempre qualcosa per cui rimuginare, ho guardato quell'albero di natale innevato in sala ed il caminetto e ho sorriso pensando a mia mamma e tutti i discorsi di odio/amore nei confronti di questa festivita', e a mia mamma a cui non frega un cazzo di questi commenti, lei fa cio' che vuole con soddisfazione, abbiamo pure un piccolo presepino composto da 5 statuine minuscole ed e' l'unico che mi sia mai piaciuto.