giovedì 27 maggio 2010

oggi me la saltello.
sapete ke significa ritrovare un libro?
e sapete ke significa la frase "not tomorrow but monday?"
yeah, sono certa ke non lo sapete...solo ki si attacca ai barlumi di speranza puo' comprendere le emozioni suscitate da questi eventi...ah, ovviamente ki si attacca ai barlumi di speranza e' solo un disperato...o un sognatore ke comunque e'disperato.
anyway sbaraccatevi dai coglioni, qui si lavora, nella maniera piu' improponibile possibile, qui le menti zompettano in un valzer infantile e scoordinato.
quindi lasciatemi perdere oggi, ke quest'operazione a 25 anni e' mica tanto facile, riportare in vita qui difronte a me un vecchio dagli okki a mandorla e dalla barba lunga e kiedergli: senti, la tua storia l ho capita...e' la morale ke me la sono persa da qualke parte...
ste' morali poi...ke vita sarebbe senza morale?
domani poi se me lo ricordo lo kiedo al libanese ke mi vende le sigarette. sigarettaio, ke vita sarebbe senza morale? anzi in inglese ehy mate what about the moral in this crazy life?
cento per cento ke mi risponde...te ke ti compri il pakketto da 50 sigarette vuoi saper della morale?...si my friend, giusto, me la dai anke una ricarica da 39dollari per vodafone?
massi' insomma kissenefrega, ho il mio libro e non e' domani ma lunedi, in gamba sorelle, io torno alla lavorazione.

ps. avro' tempo per tenere i capelli lunghi quando saro' vekkia..
sara' il titolo del mi prossimo post, sui benefici di vivere in campagna piuttosto ke in citta' quando si perde tutto.

lunedì 24 maggio 2010

scegli me.
alla fine cosa ti costa?
ho provato a scostare il mio ego, si e' allontanato di 3 cm nella parte posteriore del cervello li vicino alla memoria e hanno detto ke vanno d'accordo.
insomma scegli me,
pesca dal mazzo, barattami con una banana.
kissenefrega se e' per saggezza istinto razionalita', o addirittura tiriamo in ballo la coscienza
non importa se paragoni la vita al tiro con l arco o al rincorrersi delle stagioni
guarda non me ne va nemmeno di alzare la mano
tantopiu' di mettermi in coda
posso mettermi a correre pero'
ti prometto ke andiamo a pescare,
no anzi mi prometto ke al tramonto piego lievemente il viso di lato lasciando ke il mento sfiori a malapena la spalla
scegli ke ti scelgo
la mattina
e poi la sera ti baratto per una bottiglia pressoke' vuota di jim beam
e il pomeriggio passo in bicicletta e grido oh insomma mi hai scelto?
ke se non l hai fatto ti lascio ancora 10 minuti e vado a ad osservare gli okkiolini dei granki nell acquario del supermercato.
ho bisogno di sapere ke non mi scegli
per poter dire al mio ego
ke adesso se ne puo stare buono
li in periferia.
ho saputo ke a parigi la cappella sistina sta prendendo fuoco. sono stata avvertita da una cabina telefonica. in fondo sono presa male, si mi dispiace lo ammetto, dopo le banlieues rigorosamente la sisitina, perfetta come in cartolina. e adesso mi immagino tutti quei cezanne e gauguin divorati da un giallo troppo rosso per essere acquarello. e adesso allora non mi rimane ke rimproverare l essere umano per aver invento le fiamme, ke senza di esse parigi sarebbe ancora la graziosa capitale cilena ke tutti hanno sempre stimato.
sacre bleu ke botta. se solo non avessi risposto a quella cabina telefonica probabilmente avrei continuato a mangiare il mio sandwich cinese, magari mi sarei appoggiata al muro con lo stivale, avrei guardato in alto poi a destra e sinistra, avrei visto la pioggia riversarsi sui passanti. poi sicuro avrei tirato su col naso e avrei tirato giu le manike. con passo civile ma lento avrei kiamato l ascensore e aperto la finestra.

giovedì 20 maggio 2010

mia mamma non mi ha mai chiesto un soldo.
ieri sera invece si e' arrabbiata forte.
ho speso centocinquanta dollari in un manuale.
mia mamma ne rivuole indietro almeno la meta'.
ma come faccio i soldi che ho io sono quelli che hai tu.
non importa come, almeno la meta'.