domenica 14 settembre 2008

LOVE & GRAND PRIX

ke legnata. perdere l amore.
puoi perdere la sua maglietta. ma non il suo amore. questo proprio non si può nemmeno quando si deve.
e questo clima da cannottiera e freddo ai piedi.
e la formula uno ke non l ho mai kapita tantomeno guardata.
solo il rumore innaturale delle makkine ke fuggono può appassionare e poi nemmeno quello dopo cinque giri, così monotono e irritante.
per una pista così bagnata ci vogliono ruote ultra aderenti, quelle con i solchi. quando la pista si asciuga un poco allora si debbono utilizzare le gomme intermedie, ke hanno meno solchi e meno profondi, sempre per una buona tenuta di strada, ma con minor attrito.
le makkine mi sembrano di cartapesta. appena si sfiorano perdono tutto, si sfaldano. sono veloci si, ki lo mette in dubbio? basta sentire il casino ke fanno, mi danno però l impressione di essere fragili, deboli. qualkosa deve sempre essere rimpiazzato e sostituito. le traiettorie delle curve sono sempre le medesime, i sorpassi rari. i pit stop sono più divertenti, quando rimane la pompa di benzina attaccata al bocchettone.
di incidenti spettacolari non credo se ne vedano più, ogni vettura ke esce di pista ha almeno mezzo kilometro di erba soffice e profumata prima di skiantarsi sul muretto.
tutto in questo "sport" è così fottutamente regolato e studiato e organizzato, da renderlo tedioso e odioso.
l adrenalina, però quella la provano solo i piloti.
mi manki.

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