venerdì 29 gennaio 2010

Facciamo che c'e' il tennis alla tivvi. Melbourne Cup. Facciamo che e' sera, tipo ora di dopocena. Poniamo anche il fatto che fa caldo e che le zanzare stanno facendo un bloody party. Ci sono 3 inglesi e 2 tedeski. Qual' e' la soluzione a questo intrigante indovinello?
CABOOLTUREEEEEE!!!
Questa e' Caboolture miei cari, 40 km a nord di Brisbane. E io sono Viola quella che non riesce a scrivere le cose fighe sull' Australia. Vivo il sogno di gran parte della popolazione mondiale, East Coast, Australia, estate, vacanza. E invece no, non faccio parte di quel gruppo di rincoglioniti ke se la spassano e vi mettono invidia, quelli ke si sbronzano e rimorkiano e ke la mattina fanno diving o surf e si abbronzano ma non si scottano. no. io faccio parte dell'altra meta' dei rincoglioniti, quelli che si bekkano le inculate e quindi non possono farsi le foto ai party, faccio parte di quelli ke cercano lavoro ma non solo non lo trovano...yeah... e adesso vi racconto io l' Aussie...
Caboolture non significa nulla e non sa di nulla. la prima cosa che non potevo non notare e la cosi' ormai scontata somiglianza a tutte le altre cittadine australiane. Semplice struttura a griglia che consiste in viali di villette in laminato, sempre uguali sempre le stesse. carine si, sicuramente preferibili alle porkerie delle periferie italiane. ma cio' non toglie ke siano sempre uguali. Naturalmente c'e' il grosso stradone con i megastore; casermoni enormi che si susseguono a botta di insegne. C'e' il giga discount di articoli sportivi, quello per la falegnameria, quello per i pannoloni per bimbi, quello per gli articoli da regalo, quello per costruire casette sull albero, quello per riparare i trattori...anke fuori a molte citta' italiane si sta sviluppando questa concezione di "concentramento di megastore". Insomma assomigliano ad aree industriali, ma non sono industrie, sono centri commerciali, discount.. Per fare un esempio italiano, anzi marchigiano; la zona limitrofe ad Ancona, insomma la strada ke dalle campagne a sud porta in centro, ormai si e' sviluppata in questa maniera e continua a farlo; stessa cosa per Civitanova Marche ke ormai e' da distinguere fra centro e zona industriale, alias commercio e comodita'.
La differenza e' ke qui le zone industro/commerciali non sono in periferia ma in centro. E poi via di KFC, McDonalds, Hungry Jacks, Red Rooster... Mangia e compra, compra e mangia e vai a lavorare nei campi.
Insomma, il giorno stesso del mio arrivo, entro nel giga centro commerciale, dove ovviamente riotrovo tutta la popolazione del luogo (necessita' di aria condizionata, ovviamente) e cosa noto?
noto che tutti hanno tatuaggi e piercings. ma proprio tutti! Dall'adolescente mestruata alle vekkie ciccione, ke fra le makkie della pelle si son fatte disegnare un delfino azzurro ke salta su un cuore rosso. Ed e' una cosa ke mi ha lasciata tantissimo perplessa... Avete presente ke nelle puntate dei Simpson ci sta il povero ragazzino studentello sfigato perdente e strabrufoloso ke lavora nel fastfood ? ecco, qui lo stesso personaggio ha pero' almeno 3 piercings e il braccio oscenamente tatuato, magari con scritte cinesi o kazzo ne so... e tutti se ne vanno in giro per sto centro commerciale con le loro pelli disegnate, ke quando io ero piccola e mi facevo i disegni addosso e mi coloravo ero pure piu' trendy. E non voglio adesso fare polemica, non mi importa ke tutti i Caboolturiani abbiano tatuaggi, ognuno libero di fare cio' ke gli pare con il proprio io, sempre. Solo rifletto ke questa caratteristica dei cittadini di questo paese sia correlata ad una qualke motivazione. Che sia moda? O ke sia semplicemente per Noia?

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