martedì 29 giugno 2010

29JUNE2010

le cose funzionano cosi', arriva un giorno ed e' l ultimo e tu ti ritrovi allo stesso punto del primo e cioe' in un ostello con una sydney invernale fuori e vai a fare colazione allo stesso posto dove l hai fatta il primo giorno e ti sbagliano l ordine come successe il primo giorno. fa freddo e c'e' il sole, giornata adatta per prendere respiro forte e pensare fra te e te, okkei sono pronta. no, non sei pronta, a dire goodbye non si e' mai pronti. ma comunque non e' tanto questo che conta e se conta non vale dunque...non ho nessuno da salutare in particolare, domani forse una birretta per ingoiare un po' d alcool e mandare giu' l australia. chiuso un altro capitolo, ma non si sa mai. insomma parto senza byron bay in saccoccia, una vergogna da backpacker fallita, una genialata da gironzolatrice pazza senza mappa. non ho fatto diving ma una rana verde fosforescente mi e' saltata sul culo mentre al cesso espletavo la mia colazione e per me questo e' importante, davvero senza skerzi.
detto cio' io son contenta, l australia me la son vissuta come volevo io, come piace a me. la cosa ke stupisce e' come le esperienze si infilino dritte precise nel tuo percorso immaginario e si, e' tutto yeah proprio come desideravi, e il cuore ti si gonfia un po' per fierezza, ma soprattutto per felicita'.

il mio ultimo pensiero comunque rimane sempre per voi...
international students...backpackers....BACIATEMI LE CHIAPPOZZE...

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