lunedì 26 settembre 2011

non e' stata assolutamente una cosa premeditata. e' successo così', senza nemmeno potersene rendere conto. la scelta del caso, tempismi inappropriati. alcuni eventi dalla vita non te li aspetti, ma nemmeno ti immagini la loro esistenza. non ci si sofferma mai a pensare che nel vasto universo delle probabilità', proprio quelle, in quel preciso istante si vengano a scontrare, creando consequenzialmente quello che per semplicità' chiamiamo esperienza cosmica.

e io semplicemente ero li in quel preciso momento, stanca di premere i pulsanti del telecomando a quella tarda ora della notte. in colpa per quello stupido spuntino notturno e ancora più' in colpa per quell'osceno film che si chiama predators. mi alzavo mollemente dal divano dirigendomi in cucina per quell'ultima boccata d'acqua e spegnere la luce rimasta ancora accesa, e poi lo sguardo su quella barretta di lindt al cioccolato e nocciole intere, finita anch'essa interamente e prontamente in bocca, ritornavo in sala prendevo i telecomandi per spegnere lo schermo, e sul divano accanto al cuscino un coltello sporco dimenticato. e sono questi i momenti in cui l'istinto prevale sulla ragione, i riflessi muscolari più' veloci dei neuroni, che e' un attimo e il coltello sporco di bianco formaggio caprino finisce in bocca, li' assieme al lindt con nocciole. insieme. ed e' magia, un turbinio di opzioni improbabili ti assale e ti colpisce proprio li', dritto in mezzo alle guance. rimango ferma immobile e la lingua mi punge la spina dorsale. e li sento quei due sapori contrastanti, li sento in parti della bocca differenti, ma poi li sento assieme e poi si sciolgono e si uniscono e non mi lasciano stare. e picca di latte caprino il palato e la lingua si scioglie in dolcezza, mentre mi vergogno dell'azzardo commesso, mentre mi concedo ad un infantile stupore.

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