giovedì 8 ottobre 2009

veloce veloce devo scrivere veloce perkè ho solo trenta minuti primi non uno di più non uno di meno si saltiamo virgole e punteggiature stronze mi fate solo perdere tempo devo raggiungere una quota minima di mille parole devono essere di ottima qualità devono devono devono mi ripeto così forse ho tre parole in meno a cui pensare e adesso è questo l obiettivo un tot di tempo per dimostrare ke son capace di raggiungere una quantità elevata implementando la qualità scrivo una poesia così do spazio così spingo la qualità
una tenera tazzina bianca
contiene i misteri del tempo
residui di caffè
cenere
capelli
tenera tazzina bianca
il tuo uso è stato stravolto
non poggi più il tuo freddo pallore
su labbra assetate di aromi
quel ke di te adesso appare
è il tuo illustre squallore
piaciuta? fa cagare ma io ho sempre sostenuto ke il merito della poesia sia solo nell andare a capo perkè è la frase spezzata quel vuoto della linearità non completa ke affascina e ke cede il suo mistero alla parole nulla più nulla meno voglio entrare a far parte di un circolo illetterario uno di quelli ke stimola la produzione artistica a forza di pedate sula skiena uno di quei circoli ke più leggi meno ci capisci un circolo di quelli in cui tu sei il pagemaster solo di te stesso e non esiste l exit no libertà d'espressione è un'termine ke non apprezzo l'espressione è un'essenza ed è insita nella persona ke sei anke se avvolte io con la censura ci simpatizzo e il perkè di questa bastarda contraddizione è semplicemente perkè più mi sembra di accumulare meno ci capisco e mi barcameno come una poesia si barcamena nei suoi significati quante parole ho scritto mai abbastanza yeah e allora cosa? e allora un sollevato nonkè rasserenato vaffanculo!!

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